
Durante la prestazione all’Inter, il portiere non è mai diventato un giornalista: non ha dato un solo titolo virale, non ha sorriso con una faccia altezzosa in un’intervista flash dopo un’altra bella partita e non ha partecipato a scandali di alto profilo. Inoltre, ha 33 anni e sicuramente è scomparso dai radar dei migliori club. Cioè, il portiere è visibile esclusivamente nelle partite, e in particolare la stampa dedica un minimo di tempo al gioco.
Inoltre, in Serie A, tre figure strangolano la sua immagine contemporaneamente: Gianluigi Buffon, Gianluigi Donnarumma e Mauro Icardi. È consuetudine parlare di ogni salvataggio del primo in tutta Italia; il secondo rende le voci sul traffico di una transizione, un conflitto con i fan e lo status del successore al master; la terza è diventata l’unica stella dell’Inter a causa del gioco vibrante e del comportamento fuori campo non meno vivido. Handanovich arrivò dall’Udinese grigia al posto del leggendario Julio Cesar nel difficile periodo del club. E poi ha lasciato la squadra nazionale senza volto della Slovenia, a cui nessuno ha prestato attenzione a causa della presenza di Jan Cloud. Con la presenza di tali giornalisti, sarebbe strano parlare molto di uno sloveno poco appariscente.
Ma il club conta su di lui, i suoi compagni rispettano e l’allenatore apprezza e Samir fa di tutto per tenersi in forma e leggere la partita. Guarda i record dei colpi di tutti i futuri avversari al fine di prevedere meglio le loro azioni, va a letto alle 8 di sera per una ripresa più veloce e gli allenatori dell’Inter parlano uno dopo l’altro della stabilità psicologica dello sloveno, che gioca in modo affidabile, data la situazione della squadra nelle ultime stagioni. E ora suona sotto la guida di Luciano Spaletti, che nel 2004 ha insistito sul suo passaggio da Domzale all’Udinese.
Nella partita con “Crotone” Handanovich ha effettuato quattro parate dopo aver colpito il quadrato del portiere e salvato 1-0 sul tabellone. dopodiché, durante una conferenza stampa, Spalletti lo ha paragonato a Buffon: “Per l’Inter, Samir è importante quanto Gianluigi Buffon per la Juventus. Forse l’italiano ha detto questo sulle emozioni, ma la sua affermazione è vera, il gioco del suo portiere porta punti alla squadra. In gran parte a causa sua, i nerazzurri non sono ancora rimasti indietro rispetto al Napoli e alla Juventus.